“La cosa”

LA COSA"La cosa" è un documentario che Nanni Moretti girò, con grande tempismo ed intuizione, nel 1989 per Rai Tre. Da non confondersi con lo sci-fi carpenteriano, con il quale pure sarebbe interessante trovare qualche simpatica analogia. Si tratta di 59 interessantissimi minuti girati all’interno di 10 storiche sezioni dell’allora P.C.I. sparse lungo lo stivale: da Mirafiori al Testaccio, da Bologna a Napoli. La cinepresa è fissa, riprende soltanto l’oratore, e i tagli sono estremamente discreti: la presenza dell’autore risulta quindi quasi del tutto annullata. Fu un’operazione (cinematografica, storica, politica, sociologica e antropologica) senza precedenti, anche e soprattutto perchè documentò in modo schietto, limpido, diretto una importantissima fase di passaggio (o meglio di rottura) nell’ambito della sinistra italiana: il momento della nascita della "cosa" (in una espressione coniata da Achille Occhetto), ovvero del partito che sarebbe di lì a poco sorto sulle ceneri del P.C.I. In tempi in cui si prepara la possibile nascita del costruendo "Partito democratico", è ridiventato, a mio avviso, un film attualissimo. Allora come oggi, quello che emerge tra le righe è un diffuso senso di sfiducia, vivo anche nell’elettorato storicamente di sinistra, difronte ad una classe politica e a dei partiti sempre più lontani dalla gente comune. Accanto a ciò c’è la solenne e mitizzata rivendicazione di un certo passato con il quale, sebbene contraddistinto spesso da errori ed orrori palesi, si fa molta fatica a fare i conti. Mi pare che siano due atteggiamenti, due sentimenti ancora oggi ben radicati nell’elettorato di sinistra. E poi ci sono la preoccupazione e il disorientamento, anche quelli sentitissimi oggi come allora, difronte alla nascita di un nuovo soggetto politico, i cui contorni e le cui caratteristiche "da ridefinire" implicano necessariamente un salto, un cambiamento radicale, una metamorfosi profonda. Oggi come allora. 20 anni sebrano non essere passati.

Voto personale: 8

5 risposte a ““La cosa”

  1. fanocle ovviamente hai carta bianca per la selezione del film!
    so che tra la tua collezione hai il lungometraggio giusto al giusto posto…la filosofia vdc non è poi così trascendentale!
    fai sapere!
    mesk

  2. @Antonello Scalzo: simpatica la tua precisazione glottologica…la “cosa” essendo per natura indefinita la puoi leggere come ti pare! torna a farmi visita

    Pickpocket83

  3. a pproposito di quest….

    fanìn… ma che cacchje…
    non riconosci tra le righe un non so che di tranelloso… mannegg

    saluti da antonello scalzo

    benvenuti nel circolo vizioso!!!!
    e chi sa taccia(del circolo vizioso)!!!

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